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Un recente articolo pubblicato su Nature.com, intitolato “Your diet can change your immune system“ (La tua dieta può cambiare il tuo sistema immunitario), analizza le evidenze cliniche sull’impatto della dieta sulle difese immunitarie e propone una lista di alimenti utili per rafforzarle.
I ricercatori citati nell’articolo hanno osservato che, in sole due settimane, diete specifiche come quella chetogenica o vegana possono influenzare positivamente.
l’attività delle cellule immunitarie, con cambiamenti evidenti nelle loro risposte. Sempre più studi suggeriscono che una dieta povera di nutrienti essenziali o di combinazioni specifiche di questi può compromettere le difese naturali del corpo, mentre un’alimentazione equilibrata, ricca di vitamine, minerali e composti bioattivi, può svolgere un ruolo fondamentale nel rafforzare il sistema immunitario.
L’articolo di Nature ci invita a riflettere su come una dieta mirata non solo contribuisca al nostro benessere generale, ma possa anche sostenere attivamente le difese immunitarie, sottolineando l’importanza di scegliere con cura gli alimenti da consumare quotidianamente. co
La chitina contenuta nei funghi può potenziare le difese immunitarie?
Come riportato nell’articolo, il ricercatore Steven Van Dyken dell’Università di Washington sta conducendo studi sulla chitina, una sostanza fondamentale presente nei funghi, per il suo potenziale nel stimolare una risposta immunitaria in grado di regolare il metabolismo.
La chitina è una fibra che può attivare una risposta immunitaria mirata, aiutandoci a difenderci dai patogeni esterni. Inoltre, stimola la produzione di glucagone, un ormone che regola l’appetito e migliora la sensibilità all’insulina.
Questo la rende particolarmente interessante per le ricerche sui processi immunitari e sul sistema metabolico. Integrare nella dieta funghi ricchi di chitina, come lo Shiitake, potrebbe quindi rappresentare un valido supporto naturale per le difese immunitarie.
Oltre alla chitina, altri composti come il lentinano, i beta-glucani, gli antiossidanti e i prebiotici, presenti in funghi come Reishi, Hericium e Chaga, sembrano giocare un ruolo cruciale nel mantenimento della salute e nel rafforzamento del sistema immunitario.
Come integrare i composti bioattivi dei funghi nella tua routine quotidiana
Come spiegato nella nostra sezione “Funghi Puri”, le specie di funghi più utilizzate nella medicina tradizionale orientale stanno ottenendo sempre più conferme scientifiche riguardo ai loro benefici. Questi funghi, noti per le loro proprietà terapeutiche, sono oggi al centro di ricerche che ne stanno validando le applicazioni in ambito sanitario.
Per chi desidera sfruttare appieno le potenzialità di questi funghi, esistono integratori alimentari altamente concentrati nei principi attivi, sviluppati secondo rigorosi standard di sicurezza farmacologica. Tra questi troviamo prodotti come Hifas-Lentinan (estratto liquido di Shiitake), Dr. Immune Five (formula liquida per bambini con estratti dei 5 funghi: Reishi, AbM, Pleurotus, Chaga e Shiitake) o Mico-Vir+ (estratto in polvere di Reishi e Cordyceps).
Tutti questi integratori sono stati sviluppati nel nostro laboratorio Hifas da Terra, frutto di oltre 25 anni di ricerca e sviluppo sui funghi. Oggi possiamo vantare più di 20 progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con centri di ricerca, università e professionisti della salute di diversi settori.
Le fibre e il loro impatto sul sistema immunitario
Una dieta ricca di fibre non solo favorisce la digestione, ma può anche avere un impatto positivo sul sistema immunitario. Le prove cliniche citate nell’articolo di Nature hanno dimostrato che una carenza di fibre può compromettere il microbioma intestinale, che normalmente supporta le cellule immunitarie.
Gli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, favoriscono la proliferazione di batteri benefici nell’intestino, contribuendo a mantenere un microbiota intestinale equilibrato. Al contrario, uno squilibrio nella popolazione batterica intestinale (disbiosi) è già considerato un indicatore di diverse patologie e viene attualmente studiato in relazione a malattie metaboliche e oncologiche.
Uno studio del 2021, citato nell’articolo, ha inoltre scoperto che un maggiore apporto di fibre nella dieta era associato a una maggiore sopravvivenza nei pazienti sottoposti a immunoterapia contro il melanoma. Al contrario, i topi con melanoma alimentati con una dieta povera di fibre mostravano un minor numero di cellule immunitarie capaci di attaccare quelle tumorali.
L’impatto della dieta mediterranea
La dieta più studiata per il suo impatto sulla salute è, senza dubbio, la dieta mediterranea (DMed). Secondo l’articolo Evidencia actual sobre los beneficios de la dieta mediterránea en salud (“Evidenze attuali sui benefici della dieta mediterranea per la salute”), dagli anni ’70 si osserva una crescita significativa di studi sull’effetto di questo regime alimentare su varie patologie, in particolare su malattie oncologiche, cardiovascolari, neurodegenerative e autoimmuni.
Quali alimenti sono alla base di questa dieta? Principalmente frutta, verdura, legumi, cereali integrali, olio d’oliva, frutta secca, pesce azzurro e latticini fermentati. Tuttavia, è altrettanto importante ciò che la dieta mediterranea evita o consuma in quantità limitate: carne rossa e lavorata, zuccheri e grassi.
Il futuro della nutrizione e dell’immunità
Come evidenziato nell’articolo “Your Diet Can Change Your Immune System”, le ricerche suggeriscono sempre più che una dieta mirata può ottimizzare il sistema immunitario e che alcuni alimenti possono effettivamente potenziare le difese.
Gli scienziati hanno scoperto che diverse diete attivano tipi specifici di risposte immunitarie. Una dieta vegana ricca di fibre, ad esempio, può stimolare l’immunità innata (una risposta rapida e generica), mentre una dieta chetogenica può rafforzare l’immunità adattativa, quella in grado di riconoscere e combattere agenti patogeni specifici.
Questa visione personalizzata dell’alimentazione potrebbe aprire la strada a un futuro in cui diete specifiche verranno utilizzate per affrontare determinate condizioni di salute, integrandosi in un piano terapeutico completo.
In sintesi...
Non esiste un alimento che da solo possa garantire un sistema immunitario infallibile, ma le evidenze scientifiche dimostrano che alcuni alimenti, grazie ai loro composti specifici e alle sinergie tra di essi, possono contribuire a potenziare le difese.
Come abbiamo visto, una dieta ricca di fibre, antiossidanti, grassi sani e funghi contenenti chitina, associata a un’attività fisica quotidiana, rappresenta una combinazione efficace per mantenere il sistema immunitario in condizioni ottimali.
Ricorda che la dieta influisce profondamente sulla tua salute. È quindi sempre consigliabile consultare professionisti del settore, che possano conoscere il tuo caso specifico e guidarti con competenza nelle scelte quotidiane, soprattutto se desideri apportare cambiamenti significativi al tuo stile di vita.
Incorporare l’acido linoleico nella dieta può quindi non solo sostenere l’energia quotidiana, ma anche favorire una salute cardiovascolare ottimale.