Il Chaga (Inonotus obliquus) è una specie micologica con una lunga tradizione nella medicina siberiana, dove veniva utilizzato per trattare “problemi intestinali, epatici e cardiaci“. A partire dagli anni ’60 sono stati condotti studi sulla sua azione nei processi oncologici e nelle malattie cardiovascolari e croniche.
L’Inonotus obliquus, conosciuto popolarmente come “Chaga” o “Tsyr”, è un fungo medicinale che cresce naturalmente nelle foreste più settentrionali del continente europeo. Grazie alle proprietà immunomodulanti e antiossidanti dei polisaccaridi che contiene, è noto come “perla nera” o “diamante della foresta”.
APPUNTI ESSENZIALI SULLA “PERLA NERA”
Questo fungo medicinale si distingue per la quantità e la varietà di polisaccaridi, sostanze immunomodulanti di interesse per il sistema immunitario. Contiene anche acido betulinico, che è stato studiato in vari ambiti:
- Salute cardiovascolare: è un alleato del cuore
- Immunologia: l’effetto del Chaga sulle cellule immunitarie e sul sistema immunitario nel suo complesso ha dato risultati positivi.
È stato documentato che il Chaga, come il Coriolus versicolor, è stato utilizzato per secoli nella medicina tradizionale del Nord Europa, dove se ne consigliava il consumo in infusi a base di polvere concentrata bollita in acqua (zavarka), in questo caso per “trattare disturbi intestinali e problemi epatici e cardiaci”.
Negli anni ’60, scienziati finlandesi, americani e russi hanno portato avanti diversi progetti di ricerca “studiando l’azione dei suoi estratti nei processi oncologici, nelle malattie cardiovascolari e croniche”.
PROPRIETÀ, APPLICAZIONI E USI DEL CHAGA
In Occidente, in seguito a questi studi e alla pubblicazione nel 1968 dell’opera Padiglione cancro, del premio Nobel russo Aleksandr Solženicyn, è diventato un fungo molto popolare. Studi precedenti e riferimenti storici in quest’opera l’hanno resa noto anche come “perla nera” o “diamante dei boschi”.
Oggi la scienza moderna ha stabilito con prove scientifiche empiriche una presenza significativa di polisaccaridi, inotodiolo, betulina e acido betulinico.
La presenza di queste sostanze ha favorito la loro coltivazione controllata per estrarle e utilizzarle in varie applicazioni cliniche.
L’estratto è la forma più concentrata in cui si trovano le biomolecole attive del Chaga. Può essere standardizzato in polvere (Mico-Five), ma si trova anche in forma liquida in formule pediatriche come Dr. Immune Five.
Gli estratti possono essere ottenuti con tecnologie sostenibili, senza denaturare i loro composti. Il risultato di questo processo è una maggiore concentrazione delle sostanze di interesse medicinale e, quindi, un migliore utilizzo delle loro proprietà. Inoltre, la standardizzazione degli estratti garantisce la presenza della stessa quantità e qualità di polisaccaridi, terpeni, zinco, etc.
PROPERTIES, APPLICATIONS AND USES OF CHAGA
In the West, following these studies, and the publication in 1968 of the work Cancer Pavilion, by the Russian Nobel Prize winner Aleksandr Solzhenitsyn, it became a very popular mushroom. Both previous studies and historical references in this work made it known as the ‘black pearl’ or the ‘diamond of the woods’, among other terms.
Empirical scientific evidence has now established that chaga contains a significant amount of polysaccharides, inotodiol, betulin and betulinic acid. Controlled cultivation is the favoured method of production so that these active substances can be extracted and used for various clinical applications. An extract is the most concentrated form in which the active biomolecules of Chaga can be found. This can be standardised in powder form (Mico-Five), but can also be found in liquid form in infant formulas such as Dr. Immune Five.
Extracts are best produced using sustainable technologies, which do not denature the compounds naturally occuring in chaga. The result of this process is a higher concentration of its substances of therapeutic interest and, therefore, a better use of these. In addition, standardisation of extracts ensures a consistent quantity and quality of polysaccharides, terpenes, zinc, etc. in each batch produced.
PRODOTTI A BASE DI CHAGA
NUTRIENTI PRINCIPALI
ERGOSTEROLO
MINERALI:
Calcio
Potassio
Manganese
Rame
MINERALI:
acido betulinico
HABITAT E DISTRIBUZIONE
Nell’Europa settentrionale e orientale, soprattutto in Siberia, si trovano grandi distese di betulle, il substrato più comune per il Chaga.
APPUNTI DI MICOLOGIA
Si tratta di un fungo che vive con il suo ospite, una betulla indebolita, accanto alla quale cresce per un lungo periodo di tempo; questo fungo medicinale può impiegare 20-30 anni per formare un grande tubero nero.
È interessante notare che la sua struttura non assomiglia al corpo fruttifero di un fungo comune e che lo sclerozio si trova all’interno della betulla colonizzata.
Entrambe le parti hanno un caratteristico colore marrone dovuto all’elevata produzione di melanina, lo stesso pigmento che fa abbronzare la nostra pelle al sole.
COLTIVAZIONE DEL CHAGA
La coltivazione della Chaga non è così semplice come quella di altre specie. Attualmente, la raccolta nelle foreste scandinave e siberiane è la principale fonte di questo fungo; tuttavia, sono state sviluppate con successo tecniche di produzione di micelio in bioreattori.
Le nostre ricerche in R&S sull’Inonotus obliquus ci hanno permesso di confermarne l’utilità, soprattutto nelle formulazioni in cui i composti con qualità immunomodulanti sono i più importanti. Inoltre, il Chaga è considerato una “fonte rilevante di polifenoli”.
Date queste qualità e i risultati osservati, il Chaga è stato recentemente inserito nella Banca Micologica di Hifas da Terra (HMB), in seguito alla selezione delle ife più adatte e all’ottimizzazione del processo di produzione ed estrazione.
Massima qualità, purezza e prestazioni nei nostri sistemi di produzione
Massima qualità, purezza e prestazioni nei nostri sistemi di produzione
R&S E STUDI SUL CHAGA
Hifas da Terra ha condotto uno studio osservazionale presso l’Istituto Poal di Reumatologia di Barcellona su pazienti con diagnosi di artrosi del ginocchio. Dopo tre mesi di integrazione con estratti di funghi medicinali, tra i quali il Chaga (Mico-Five), il gruppo di studio ha riportato miglioramenti diffusi nell’alleviare il dolore e la rigidità e ha migliorato i livelli di energia.
CURIOSITÀ
- Attualmente è uno dei funghi medicinali più popolari.
- Nel 1955 è stato riconosciuto dal “Russian Medical Research Council” per il trattamento dei tumori, in particolare quelli gastrici e polmonari.
- Il premio Nobel Aleksandr Solženicyn ha scritto nel 1968 e nel 1971 sul Chaga e sul suo uso medicinale, basandosi sulle sue esperienze in Siberia.
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Chaga
Inonotus Obliquus
BLACK PEARL
Forest Diamond
TSYR
Youngzhi